“Mamma ho al di pancia”: quando preoccuparci?
Il dolore addominale nel bambino
di Elena Calcinai e Serena Catania. Ars Pediatrica, Milano
Nella pratica clinica quotidiana il sintomo che più frequentemente (dopo tosse o raffreddore) ci viene riferito è il mal di pancia.
Dolore addominale funzionale o organico?
La maggior parte dei casi i dolori addominale nei bambini sono di natura “funzionale” (quindi si manifestano in assenza di patologia d’organo come per esempio infezione, malformazione o alterazione metabolica) e le principali cause sono:
- Coliche gassose, tipiche nel lattante nei primi mesi di vita.
- Dolore addominale ricorrente: interessa il 10-15 % dei bambini in età scolare e si presenta come dolore periombelicale ed epigastrico, almeno una volta alla settimana per almeno 2 mesi, in assenza di patologia d’organo. Spesso alla base di questa sintomatologia c’è un disagio psico-comportamentale (ansietà, tendenza al perfezionismo, difficoltà ad esprimere il proprio disagio).
- Emicrania addominale. Sono episodi di dolore intenso che interferiscono con le attività quotidiane e associate ad altri sintomi come mancanza di appetito, nausea, vomito, mal di testa, fotofobia. Strettamente associata è la familiarità per emicrania nei genitori.
- Gastroenteriti . Patologie comunissime in età pediatrica, nella maggioranza dei casi di natura virale. I sintomi più comuni altre ai dolori addominali diffusi sono nausea e vomito, inappetenza e diarrea. Spesso associata a febbre. In genere la sintomatologia regredisce spontaneamente con terapia di supporto (probiotici, soluzione reidratante , antipiretici come il paracetamolo) in alcuni giorni.
- Causa molto comune di dolore addominale che si presenta acuto, eclatante, soprattutto riferito a sinistra. Il 50 % dei bambini con stitichezza presenta dolore addominale con queste caratteristiche. Il pediatra dopo aver visitato il vostro bambino ed escluse cause organiche vi potrà prescrivere dei blandi lassativi per regolarizzare l’alvo.
Quando ci dobbiamo preoccupare?
Alcuni sintomi del bambino con dolore addominale ci devono mettere in allerta e vanno approfonditi con visita ed esami.
Tra questi ricordiamo:
- Dolore persistente localizzato, soprattutto nella parte destra inferiore dell’addome.
- Dolore o diarrea notturna.
- Perdita di peso e rallentamento della crescita.
- Disfagia (difficoltà ad ingoiare ) e vomito persistente.
Tra le cause organiche di dolore addominale nel bambino quella che spesso spaventa più i genitori è l’ appendicite.
L’appendicite acuta è una infiammazione e infezione dell’appendice, di solito causata da un’ostruzione interna nell’appendice stessa e dalla ristrettezza del suo diametro interno.
L’appendicite acuta è la causa di uno degli interventi chirurgici più comuni tra i 6 e i 20 anni.
Se l’appendice si rompe o si perfora, il materiale infetto fuoriesce, provocando la contaminazione e l’infezione della cavità addominale, alla quale l’organismo risponde con la produzione di pus, causando una peritonite.
Il dolore addominale può:
-
- Essere localizzato nell’area intorno l’ombelico o a livello dello stomaco oppure in basso a destra dell’addome
- Interessare tutto l’addome in caso di rottura dell’appendice e peritonite
- Il dolore peggiora con il movimento, con i respiri profondi, con la palpazione, la tosse o gli starnuti
- Nausea e vomito, inappetenza
- Febbre anche non molto alta (37,2 – 38°C) nelle forme iniziali senza peritonite;
- Malessere generale;
- A volte dolore alla gamba destra;
- Stipsi o diarrea;
- Incapacità a espellere gas;
- Gonfiore addominale.
La maggior parte delle volte basta la sola visita medica per fare la diagnosi. In caso di dubbio, si fa anche un’ecografia.
Ars pediatrica
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