Il letto evolutivo Nabè. Scopri il progetto sostenibile e antispreco di Tommaso Lenzi
Genitorialità e imprenditoria: sempre più spesso la prima è fonte di ispirazione per nuovi progetti, idee ispirate da una sensibilità diversa, più attenta ai concetti di sostenibilità, qualità, innovazione, risparmio. Ne parliamo con Tommaso Lenzi che ha dato vita a Nabè, brand di letti (ma non solo) montessoriani, da usare fin dai primi mesi e che si adattano alla crescita!
La storia di Nabè è iniziata quando siete diventati genitori, una fase in cui cambiano tante cose ma si inizia anche a vedere il mondo in una maniera diversa. Per voi cosa ha significato?
Diventare genitori ha cambiato radicalmente il nostro modo di vedere il mondo e ci ha portato a riflettere su cosa significa davvero offrire ai nostri figli prodotti che siano belli ma anche funzionali, sicuri e capaci di accompagnarli nelle varie fasi della crescita. È stato un momento di grande ispirazione, ma anche di profonda responsabilità. Da lì è nata l’idea di creare qualcosa che potesse essere davvero utile per le famiglie, non solo nell’immediato ma anche nel lungo termine.
Come è nata l’idea di un progetto imprenditoriale dedicato ai bambini? Lavoravate già nel settore?
Ho lavorato per anni nel mondo degli articoli per la prima infanzia, prima come dipendente e poi come imprenditore. Dopo aver venduto la mia prima azienda specializzata negli arredi per bambini, ho deciso che avrei intrapreso un nuovo progetto che avesse come obiettivo quello di contribuire positivamente al futuro di questo pianeta. L’idea di Nabè è nata così. Ho notato che mancava un brand che unisse design evolutivo, sostenibilità e una qualità realmente superiore, pensata per durare nel tempo. E così, unendo la mia esperienza e il mio interesse per il mondo kids, ho deciso di lanciare Nabè.
Qual è stato fin dall’inizio il filo conduttore?
Il filo conduttore è sempre stato l’idea di creare prodotti che durino nel tempo, che non siano usa e getta. Vogliamo che i nostri prodotti evolvano insieme ai bambini, che crescano con loro e che possano essere tramandati o riadattati quando le esigenze della famiglia cambiano. Per noi, sostenibilità non è solo una questione di materiali, ma anche di progettazione intelligente e di durabilità.
Il primo prodotto?
Il nostro primo prodotto è stato il letto evolutivo zero+, un letto progettato per bambini fin dai primi mesi di vita e che con poche semplici modifiche, si trasforma e si adatta alle esigenze dei bambini che crescono fino a quando sono grandi. Al letto abbiamo affiancato il materasso evolutivo, progettato con zone differenziate per accogliere bambini di diversi pesi ed età, l’armadio evolutivo e una serie di innovativi accessori.
Letto evolutivo: ci spiegate come cambia nel tempo e che tipo di modifiche occorre fare per adattarlo alla crescita ma anche all’arrivo di fratellino/sorellina?
Il letto evolutivo zero+ è pensato per trasformarsi in tre fasi. Inizialmente è configurato come letto Montessori con sponde complete, per i bambini nei primi mesi di vita, poi si aggiungono i piedini e si rimuove parte delle sponde ed infine può essere riconfigurato per adattarsi a un letto per ragazzi. Il suo design minimale ma distintivo mantiene la sua bellezza in tutti i suoi step evolutivi. In caso di un secondo figlio, il letto zero+ può essere riconvertito in letto a castello, attraverso gli appositi kit Evolutivi, oppure si possono acquistare solo i moduli aggiuntivi come il secondo letto estraibile, riducendo i costi e gli sprechi. Ogni elemento è progettato per essere semplice da montare e smontare infinte volte.
Nel tempo si sono aggiunti alla vostra produzione anche altri prodotti…
Sì, abbiamo ampliato la gamma introducendo altri arredi evolutivi come il nostro sistema di armadi componibili EverGrow. Entro la fine del 2025 prevediamo tanti nuovi lanci che siano sempre fedeli alla nostra idea di arredo: prodotti di qualità che possano essere riadattati e che durino nel tempo, mantenendo un design coerente e funzionale.
Dove avviene la produzione e che tipo di materiale utilizzate?
Produciamo in Italia, principalmente in Toscana, collaborando con fornitori specializzati e nei quali investiamo per contribuire all’innovazione e alla loro crescita. Utilizziamo legno massello certificato naturale e, per la nostra linea laccata, finiture a base d’acqua biologiche, atossiche e sicure per i bambini. Vogliamo che ogni nostro prodotto trasmetta il valore del Made in Italy e che possa essere riconosciuto per la qualità dei materiali e la cura dei dettagli.
Come si sta sviluppando il progetto e quali saranno i prossimi step?
Stiamo puntando ad espanderci in Germania e Francia, mercati strategici per il nostro posizionamento. Parallelamente, stiamo lavorando al consolidamento del brand in Italia e stiamo sviluppando nuove linee di prodotti, sempre evolutivi e con grande focus sull’innovazione e sulla sostenibilità. Stiamo anche lavorando all’apertura del nostro primo negozio su Milano per poter far conoscere e toccare con mano i nostri prodotti offrendo un’esperienza immersiva e completa ai nostri clienti.