Gite autunnali fuori Milano
Bronze, bramiti e castagneti: viviamo l’ autunno nella natura con gite e attività da fare all’aperto
di Francesca Zardin, naturalista
La scuola ricomincia e ci si deve lasciare alle spalle la spensierate vacanze estive. Si apre però la stagione dal clima dolce che permette di assaporare i boschi profumati, senza preoccuparsi del sole cocente o dei grandi affollamenti. L’autunno chiama la natura a prepararsi per la stagione fredda, le piante decidue riassorbono la clorofilla dalle foglie e rivelano i propri colori fiammeggianti, gli animali si affrettano a preparare scorte di cibo.
Il must dell’autunno, son le escursioni per ammirare il foliage e anche la Lombardia offre boschi e valli spettacolari visitabili in giornata. Dalla Foresta dei Bagni di Masino, al Sentiero delle espressioni in Val d’Intelvi con le sue creazioni di legno, non mancheranno fotografie piene di colori vibranti. Consultate i siti per programmare la vostra avventura!
Altro rito, questa volta antichissimo, è la discesa delle mandrie dagli alpeggi, che segna il ritorno dei bovini alle stalle di valle e viene festeggiato in tutto l’arco alpino con sagre di prodotti tipici e celebrazioni folcloristiche. La transumanza in Valdidentro (Valtellina) è accolta con “al dì dela Bronza”, ovvero dei campanacci di bronzo delle vacche che musicalmente avanzano lungo le vie di Isolaccia quest’anno il 23/9.
www.valtellina.it/it/eventi/valdidentro/valdidentro-mountain-feast
E se invece partissimo per un viaggio sonoro? I cervi maschio da fine agosto a inizio ottobre fanno riverberare le valli con i loro possenti bramiti per decretare chi avrà più femmine. In Val Zebrù si può partire di buona mattina per escursioni guidate per famiglie www.valtellina.it/it/eventi/valdidentro/bramito-del-cervo
Se si vuole passare una domenica allegra con i piedini nei tini, non perdetevi la “Festa della Vendemmia in abbazia: il ritorno di Aceto!” dove i bambini potranno vivere un’avventura in costume per salvare le uve minacciate dal perfido Mago Aceto e poi festeggiare la vittoria pigiando come i nostri nonni. I grandi si godranno una visita guidata dell’Abbazia Mirasole del 1200 (Opera).
familydays.it/festa-della-vendemmia-in-abbazia-il-ritorno-di-aceto
Il frutto più goloso di questi mesi è la castagna, che ci regala ore di girovagare nei freschi boschi per poi trasformarsi in croccanti caldarroste. I bambini sentiranno meno la fatica dell’escursione, intenti a scoprire i ricci in terra, e basteranno dei guantini per non pungersi. Per gustare prodotti a base dell’antica farina serve recarsi alla Sagra della castagna di Averara in alta Val Brembana, con raccolta nel castagneto Aureo, pranzi a tema e perfino birra a base di castagne.
www.facebook.com/castanicoltoriaverara/
www.lombardiaforkids.it/dove-trovare-le-castagne-in-lombardia
Quindi, non resta che infilare dei comodi scarponcini, k-way per il freschino del pomeriggio, e uno zainetto leggero e scegliere l’attività che più vi piace! Un consiglio: per portare delle attività da fare lungo i sentieri e durante le soste, bastano dei fogli sottili e pastelli dai colori caldi per trasformare le cortecce e le foglie in artistici frottage. Si divertiranno di sicuro tutti a scovare piccoli e grandi tesori con la tipica “Scavenger hunt”, alla ricerca di reperti naturali. Per chi ama farsi ispirare da un libretto è perfetta la serie del Gruffalo nature trail piena di giochi e adesivi.