l mondo del portare, dal passato ai nostri giorni

Molto spesso si pensa che il babywearing sia una moda recente, un’attività “hippy” e un po’ alternativa, ma affonda le sue radici addirittura nella preistoria.

Infatti già i primi ominidi avevano compreso che i neonati trasportati “solo” in braccio rendevano gli adulti meno stabili negli spostamenti e coloro che invece riuscivano ad aiutarsi sorreggendo i bambini con liane o pelli effettivamente camminavano meglio e con una postura più stabile.

 

Come risulta dagli studi dell’antropologo Timothy Taylor, questa ipotesi è in realtà speculativa non essendo rimasti reperti di queste evoluzioni. Ma osservando quelle popolazioni che hanno mantenuto più a lungo l’uso  di portare i propri bimbi addosso, possiamo osservare innanzitutto come siano diversi tra loro e come siano influenzati da fattori esterni, quali l’ambiente, il clima e lo stile di vita.

 

Così, troviamo che nell’Africa subsahariana il babywearing è praticato con strisce di tessuto che vengono annodate sul torace dell’adulto e i bambini vengono posizionati sulla schiena e in basso, mentre nella penisola indocinese, seppure i bambini siano trasportati sulla schiena, vengono tuttavia utilizzati dei supporti più elaborati, con fettucce che passano contemporaneamente sopra le spalle dell’adulto e si incrociano poi sotto il sedere del bambino.

 

Le popolazioni nomadi del continente nord americano, invece, hanno dei supporti ancora più strutturati, realizzati con tavolette di legno arricchite di pelli di alce e finemente decorate da ricami, che vengono indossati sulla schiena come i nostri moderni zaini da montagna.

 

Tutti questi supporti, a vario titolo, hanno costituito la base di ciò che viene considerato oggi il “babywearing moderno”: grazie a nuovi materiali e nuove tecnologie, oltre alle mutate condizioni di vita di gran parte della popolazione mondiale, possiamo trovare in commercio marsupi porta bebè comodi e flessibili, adatti sia al trasporto di neonati che di bimbi sempre più grandi.

Ergobaby Adapt è un marsupio speciale, adatto sin dai primi mesi al trasporto pancia a pancia e regolabile in modo da seguire la crescita del proprio bimbo, per accompagnarlo sino alla schiena e all’esplorazione autonoma del mondo. L’iconico modello Adapt è stato adesso rivisitato con i nuovi tessuti Soft Flex Mesh, per garantire una traspirabilità completa su tutta la superficie, e Soft Touch Cotton, per una morbidezza al tatto davvero insuperabile.

E per i più grandi? contrariamente al credo comune, infatti, è assai normale per i bambini sino ai 4-5 anni voler essere presi in braccio e trasportati, soprattutto quando sono stanchi e si rifiutano di camminare. In nostro soccorso il più grande dei supporti in commercio, ovvero Baby Tula Preschool: chiuso è leggero e compatto, ma con il fascione ampio e robusto e gli spallacci ben imbottiti è ideale per trasportare bambini dai 16 e fino ai 32 chili di peso.

I prodotti Ergobaby sono distribuiti in Italia da Diido. Clicca qui per trovare il negozio più vicino a te.

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