Respirare per vincere l’ansia

Un percorso mirato per ritrovare equilibrio e vincere l’ansia

 di Valentina Valente

Crisi d’ansia: chi non ha fatto i conti con questa condizione, almeno una volta, soprattutto tra mamme! Quando l’ansia supera certi limiti, diventando invalidante per se stesse e nei rapporti in famiglia, è necessario chiedere un aiuto, per poterla gestire. Ne parliamo con la dottoressa Stefania Doria, Specialista in Psichiatria e Psicoterapia, che propone presso lo Studio Medico Quantico un percorso mirato proprio per questo tipo di problemi, che unisce varie tecniche, anche derivate dallo yoga.

 

Stefania Doria, Specialista in Psichiatria e Psicoterapia, Studio medico Quantico, Milano

 

Quali sono i sintomi che identificano una situazione di ansia fuori controllo?

Ci tengo a precisare che l’ansia non è sempre una nostra nemica perché il suo significato fisiologico è importante: ci mette in evidenza quando una situazione è troppo pericolosa per noi e attiva tutti i meccanismi selezionati dall’evoluzione per metterci in guardia e sopravvivere al pericolo, per esempio attivando molto l’attenzione, la concentrazione, lo scatto fisico per sopravvivere al pericolo. Ovviamente, quando questo stato è presente anche in una situazione di riposo e tranquillità, cioè quando mi sento sempre all’erta, significa che qualcosa sta “uscendo” dal mio pensiero consapevole e che vivo costantemente in una situazione di perenne e cronico pericolo. Per cui sento sempre il cuore che batte come un tamburo, avverto difficoltà a respirare, il classico il fiato corto, o la mancanza d’aria, le mani sempre molto fredde, cerco sempre di tenere tutto sotto controllo, arrivando alla sera stanca morta ma anche lì non riesco a dormire perché già penso al domani. Quando vivo questo stato per più di 15 giorni consecutivi è arrivato il tempo di porre attenzione alla salute psichica chiedendo aiuto a personale specializzato.

In che cosa consiste il metodo che applica con i suoi pazienti?

Io applico una terapia integrata tra la medicina ippocratica e la medicina orientale di base “energetica”: utilizzo dopo una prima analisi dell* pazient* gli otto rami dello yoga di Patanjali utilizzando quello di cui il pazient* ha più bisogno soprattutto Asana Pranajama Pratyhara,Dharana e Dhyana che corrispondono a posizioni, controllo ed espansione dell’energia -respiro, controllo dei sensi, concentrazione e meditazione

Come si svolgono gli incontri?

Gli incontri sono individuali o a gruppi di tre dove la scelta de* pazient* avviene in base al respiro che analizzo nella prima visita individuale. Gli incontri di yogaterapia sono 5.

Dopo quanto tempo, si iniziano a percepire i benefici?

I benefici di questi incontri si ritrovano immediatamente in quanto respirare bene fa bene e fa bene alla psiche al cuore e a tutto l’organismo. Poi ci vuole un po’ di tempo per apprendere la tecnica respiratoria ma in generale dopo i 5 incontri di yogaterapia tutt* riescono a trarne vantaggio psichico. Vincere l’ansia è un percorso possibile.

Ansia e maternità…un binomio scontato?

Sì, ma non intesa come ansia patologica! Certo dare vita ad un altro essere umano mette sempre in una condizione di responsabilità, quindi, può aumentare le nostre preoccupazioni: ce la farò, sarò capace, che mamma sarò… ma tutto questo è fisiologico se questi pensieri avvengono saltuariamente e soprattutto se ne posso parlare con l’amica, il compagno, la mamma e la nonna. Per cui importantissima è la rete sociale intorno alla neomamma! Se invece questi pensieri compaiono per gran parte della giornata e la neomamma è sola potrebbero essere l’anticamera di un quadro d’ansia.

 

 

 

Letture suggerite

“Vivere senza Ansia”, di Stefania Doria

Edito da Tecniche Nuove  

 

 

Contatti e info

La dottoressa Doria riceve presso lo Studio Medico Quantico

Via Moscova,  44, Milano

www.studiomedicoquantico.it