Danzare fa bene: il benessere generato dalla danza nei bambini
Tanti buoni motivi per iscrivere un bimbo o una bimba a un corso di danza.
a cura di Phoenix Studio Dance, Milano
La danza trasforma emozioni grezze e prive di forma in movimenti materiali. Corpo e mente lavorano all’unisono, generando un incontro armonico che riesce a dare un senso a ciò che in principio, senza questo incontro, non ha senso perché invisibile, questo avviene fin da quando siamo bambini. Tutto ciò fa in modo di innescare all’interno del sistema limbico dei veri e propri circuiti neuronali, legati a profonde emozioni alquanto piacevoli. Il benessere generato dalla danza nei bambini è dunque veritiero e tangibile, documentato da secoli di esperienza, sin dalla nascita delle prime accademie di danza europee.
Ma cosa rende tutto questo possibile?
Sicuramente il piacere della danza e del suo relativo “lasciarsi andare” fisicamente, sta anche, come è ovvio, nel saper ascoltare. Il senso dell’udito è quindi uno dei fattori chiave per innescare tutta quella serie di elementi concatenati, che porteranno infine, a compiere un qualsiasi movimento durante un ballo. Oltre al semplice approccio uditivo, l’ascolto generale implica anche un ascolto profondo del proprio corpo e della nostra persona interiore: un conto è ascoltare, un altro conto è di fatto, “sentire”. La danza ci spiega con gentilezza che il nostro corpo non è solo un mero strumento fisico, o un esclusivo “veicolo” di trasporto, che non è solo una macchina in carne ed ossa che utilizziamo per spostarci in luoghi lavorativi o solo presso siti di divertimento, bensì un vero e proprio imbuto e contenitore di grandi emozioni.
Sin da che siamo bambini, il nostro corpo risulta essere un raccoglitore di passioni, gioie e dolori, nonché il primo ed unico vettore di movimento nel quale ci ritroviamo sin dalla nascita, ovvero dall’origine della nostra esistenza. Se ci soffermiamo a visualizzare meglio una persona appena nata, o un infante che inizia già a sviluppare i propri sensi cognitivi, capiamo infatti come la “vita dei nostri movimenti”, nasca essenzialmente dall’istinto, nel corpo e all’interno della sua relativa fisicità. Il corpo è dunque un bozzolo paragonabile al recinto sacro delle antiche culture Greche (Témenos), luogo nel quale convergono i due Mondi, quello materiale e quello spirituale, un luogo nel quale germoglieranno embrione e vita del feto, che poi diventerà ovviamente bambino, forgiando il suo spirito nella conoscenza. Qui si svilupperà poi nel tempo l’individuo, sia grazie all’apporto nutritivo della madre, ma soprattutto grazie agli stimoli e alle sollecitazioni che, già da ancor prima di essere neonato, riceverà nel grembo materno tra: fame, caldo, freddo, sete, ed altri segnali istintivi.
Il bambino neonato avverte dapprima la madre e solo in un secondo momento il Mondo che lo circonda, solo col passare degli anni infine, divenendo prima bambino e poi adulto, la psiche prenderà sempre più forma, nascendo dal piano somatico. E’ esattamente da qui che tutto prende forma, in particolar modo il ballo, la psiche è paragonabile a qualcosa che nel tempo emerge dal suo brodo primordiale, formandosi e partendo appunto da esperienze fisiche, motorie, pragmatiche e concrete, delle quali una creatura in sviluppo, come un bambino, non può affatto fare a meno. Il bambino inizia dunque a costruire il suo lungo percorso formativo, partendo proprio da una vasta gamma di sensazioni ed emozioni tradotte in esperimenti motori, che cos’è la danza se non questo?
Domanda emotiva e risposta fisica (o viceversa) sono alla base di tutto, ed è grazie a queste se un bambino (o un adulto) è in grado di sperimentare la vita, alla conquista dello spazio attorno a sé. Apprendere una qualsiasi tipo di attività ludico motoria o sportiva è dunque, già dalla tenera età, molto importante.
In Italia e soprattutto a Milano fortunatamente non mancano realtà, presso le quali i bambini vengono seguiti da esperti per attività sportive e ludiche in maniera tale da favorire questo processo naturale nei più piccoli, spronandoli a formarsi sia fisicamente che caratterialmente, ma anche psicologicamente.
Una di queste realtà, che si occupa di bambini a partire dai 3 anni, è la scuola di danza Phoenix studio dance di Lambrate, associazione sportiva dilettantistica che dal 2014 si occupa di approfondire per mezzo della didattica, un buon numero di discipline legate al ballo di folclore, a quello accademico e a quello urbano, sia per bambini che per adulti.
L’attività fisica legata alla danza consentirà al bambino di imparare anzitutto che il proprio corpo, occorre come strumento per sentire non solo quando ci facciamo del male, ma anche come mezzo di origine e approdo di sperimentazione, gioia e piacere, tra infinita creatività ed armonia. La danza è in grado di formare, educare e temprare anche i bambini più coriacei e resistenti, anche per quanto riguarda l’apprendimento, fornendo tra l’altro uno spettro di benefici molto ampio. Ciò genera in essi rispetto per sé stessi e per gli altri, riuscendo infine ad abituarli al proprio corpo ed all’utilizzo alternativo che possono adottare su di esso, dando un senso alle loro infinite energie ed alla loro voglia di fare e di conoscere, il tutto attraverso l’abitudine di una manifestazione artistica, fin da piccoli.