Libri da donare col cuore: Natale 2023

Una storia, intensa e un pò magica, legata alla splendida Sardegna

Sotto l’albero non facciamo mai mancare un libro! Eccone uno davvero originale, da donare ad una persona con cui si condividono memorie, famiglia, sentimenti.

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“Di Mani Festarsi” di Sabrina Corsini e Jacopo Panizza alias Paco Jasa, edito da Carlo Delfino Editore,  è un racconto quasi magico, eppure legato saldamente ad un contesto reale, ricco di tradizioni, storia e memorie. Sì, perché questa storia, scritta a due mani, e per questo motivo molto particolare, è ambientata in Sardegna, una delle nostre isole più amate e densa di memoria storica.

Il libro racconta la storia di un tappeto, figlio di due madri: Sisinnia ed Elena Senes, due sorelle sarde, permeate da quella insularità densa tipica del Goceano di fine Ottocento, le loro scelte sono guidate da attitudini e caratteri opposti, ma unite dal legame viscerale con la famiglia, dalla padronanza manuale e spirituale dell’arte della tessitura e l’amore per la loro terra, la Sardegna. Tutto ruota intorno ad un elemento fondamentale, il vaso di Pandora che unisce, ma divide le sorelle e diventa elemento prova dei loro dissapori: il tappeto di Nule, realmente esistente e figlio di una relazione difficile. Tessuto da mani in conflitto, riunisce in sé le forze che lo hanno generato e ne porta i segni. Solo anni dopo, davanti a un giovane uomo originario del Mali, il tappeto manifesterà il suo canto.

I due scrittori traggono ispirazione da una storia vera, densa di richiami e assonanze con il mondo moderno, un’attenta analisi della società di oggi sia negli aspetti positivi, che in quelli negativi che pone però un forte accento sull’inclusione, sull’integrazione e sull’accoglienza come sostanziale e non performativa. Attraverso l’artigianato si riescono ad appianare le differenze sociali e, pur mantenendo ognuno le proprie peculiarità, si riesce a convivere all’interno della stessa tela. L’arte diventa collante per rimarginare ferite sociali poiché l’artigianato tessile si fa alfabeto comune.

Un racconto intenso, sentito, ricco di iconografie simboliche e intrecci. Una testimonianza personale, quella dei due autori che hanno dato vita e voce ad una storia che ritrae la società moderna. Il tappeto diventa simbolo del diritto all’umana “biodiversità”, ideali che non sono minacce per la collettività, ma risorsa di bellezza. Anomalo, asimmetrico, irriverente rispetto ai canoni, ma rispettoso della legge universale di non sprecare le risorse e i doni dell’universo, risulta bello nella sua peculiarità.

Un modo per conoscere la Sardegna con occhi di chi vuole entrare nello spirito di anime mediterranee che tessono le trame di società e comunità senza tempo. Sono donne e uomini che hanno solcato il mare che unisce genti, hanno sempre navigato per incontrarsi e scambiare le proprie merci, per cercare nuove terre più fortunate, per vivere in mondi.

 

Paco Jasa e Sabrina Corsini autori del libro